Il fantasy ed io

Il fantasy è vintage?

Tra un mesetto uscirà per Edizioni NPE la mia Enciclopedia del Fantasy: non posso ancora far vedere la copertina, lo farò quanto prima. Con questo mio nuovo lavoro, in realtà finito tempo fa, riprenderò ad occuparmi attivamente anche di fantasy, l’altra mia grande passione oltre a Lady Oscar.

KODAK Digital Still Camera

Il fantasy è un genere molto vasto e variegato, in continua evoluzione e con continue aggiunte. La mia passione in tema nasce da adolescente, leggendo La Storia infinita e vedendo il film, a cui si aggiunsero poi LabyrinthExcalibur Le nebbie di Avalon. In seguito, scoprii poi le connessioni con fiabe e epica che aveva questo genere e mi avvicinai man mano ad altre storie, da Il Signore degli anelli Harry Potter.

Ma devo dire che le ultime uscite non mi entusiasmano più di tanto e ho smesso di seguirle. Ho apprezzato i serial The House of the DragonTenebre ed Ossa La ruota del tempo, oltre a Sandman e a Good Omens, mentre ho trovato inguardabile Gli Anelli del Potere. In generale, non apprezzo stravolgimenti, menate woke e altre amenità, per questo motivo gli ultimi titoli di Oscar Fantastica, con tanto di pronomi personali di autori e traduttori indicati (ma che senso ha?) non mi hanno attirata. Ho preferito buttarmi a recuperare i bellissimi titoli della collana Fantastica Nord.

Anche con il fantasy prevale la mia anima vintage, che non si trova bene nel mondo attuale e preferisce guardare al passato, magari anche un passato vicino: stanno stravolgendo un genere che era perfetto di per sé con istanze che non c’entrano niente e rendono solo il tutto pesante e retorico e questo non mi piace proprio. Meglio un rewatching de Il Signore degli Anelli o un po’ di libri colorati e appassionanti della Nord da leggere…

KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera