Anime e manga
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Sayonara Mutsumi Inomata
Ci lascia a 63 anni Mutsumi Inomata, disegnatrice giapponese, famosa per le sue splendide illustrazioni, molto legate al mondo fantasy: tra le sue opere ci sono due cult anni Ottanta e Novanta che ho amato molto, Leda, il mio primo OAV anime, e Windaria, struggente storia di passioni e battaglie in un mondo altenativo.Ecco come la sorella ha annunciato la sua dipartita sul suo account Twitter. Ecco un video in suo omaggio che ho fatto Ed ecco un po’ di immagini
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E bravo Miyazaki!
Da diversi anni ormai non seguo più la premiazione degli Oscar con l’interesse che avevo un tempo: mi interessano altre cose ormai che le novità cinematografiche e i premi legati. Ma quest’anno devo dire che ho tifato per Hayao Miyazaki, perché vincesse il secondo Oscar con Il ragazzo e l’airone, un film magico, meraviglioso, coinvolgente, come tutti i suoi, e così è stato. Ne sono stata davvero felice, in un momento di film poco originali come quello attuale, la sua opera è davvero qualcosa di unico. Un testamento spirituale? Forse, ma anche molto di più. In parallelo, mi sono procurata la graphic novel Il viaggio di Shuna dello stesso Miyazaki, un film su…
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Le bambine delle meraviglie: Lulù dei fiori
45 anni fa veniva trasmesso in Giappone per la prima volta Lulù dei fiori, prodotto dalla Toei, e messo nella stessa fascia oraria di Candy Candy, anche se si trattava di una storia molto diversa, una fiaba che in un certo senso anticipava le majokko degli anni Ottanta. La cosa migliore era che ai disegni c’era il grande Shingo Araki ed è per questo che è ancora oggi godibile. Anche in Italia fu presentato come la nuova Candy, aiutato anche dal fatto che lo staff di doppiaggio era lo stesso, con la direzione di Isa Barzizza, e la protagonista era di nuovo Laura Boccanera, con Massimo Rossi nei panni vocali di Cieli,…
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Le bambine delle meraviglie: Bia
La mostra Un viaggio nelle meraviglie all’hotel Adalesia si avvicina sempre di più e tra le ragazzine protagoniste di cui si parlerà ci sarà anche Bia la sfida della magia, primo anime di majokko ad ottenere una grande visibilità e successo. In originale, Bia si chiamava Meg, ed arrivò da noi nove anni dopo la sua uscita: io lo apprezzo particolarmente perché il character design era il grande Shingo Araki e a dare la voce alla protagonista in italiano c’era la mitica Cinzia de Carolis, poi voce di Oscar. Un anime tra l’altro che si rivolgeva ad un pubblico non di bambini, con alcuni ammiccamenti anche un po’ piccanti, con al centro un’antesignana…
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Le bambine delle meraviglie: Sailor Moon
Tra le protagoniste di cui si parlerà nella mostra Un viaggio nelle meraviglie non può mancare Sailor Moon, o meglio non possono mancare le guerriere Sailor, tra i personaggi di manga ed anime che hanno davvero cambiato l’immaginario. Le guerriere Sailor hanno messo insieme le storie delle majokko con quelle dei guerrieri stile Cavalieri dello zodiaco, conquistando il pubblico di tutto il mondo: il manga di Naoko Takeuchi, più volte pubblicato in italiano, è davvero molto interessante e innovativo, l’anime anni Novanta ha fatto epoca e a me piace molto anche il remake Sailor Moon Crystal. Per cui, per la mostra si possono disegnare le guerriere Sailor e si parlerà comunque di loro!…
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Auguri al sensei Miyazaki e grazie ancora
Il primo film dell’anno nuovo che sono andata a vedere mercoledì pomeriggio è stato Il ragazzo e l’airone ed oggi è il compleanno del sensei Hayao Miyazaki. Il regalo gliel’abbiamo fatto innanzitutto noi italiani, visto che nel nostro Paese il film è al momento il campione d’incassi di questo inizio 2024. Un traguardo meritato perché è stupendo, con un nuovo viaggio in un Paese delle meraviglie alternativo che avvince e fa riflettere, tra paradossi temporali, richiami alla cultura giapponese del fantastico comunque universali e citazioni di vari capolavori passati che in tanti conosciamo e amiamo. Per cui, tanti auguri al sensei e grazie per questo nuovo film, uno di quelli che non…
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70 anni con la Principessa Zaffiro
70 anni fa, in Giappone, Osamu Tezuka, il padre dei manga come sono concepiti oggi, pubblicava Ribbon no Kishi, letteralmente Il cavaliere con il fiocco, considerato il primo shojo di sempre. Noto in italiano come La Principessa Zaffiro e giunto nel nostro Paese sia come anime all’inizio negli anni Ottanta che come manga in anni più recenti, è un personaggio e una storia emblematici ancora oggi. La protagonista, una ragazza che si finge maschio per salvare il regno di suo padre dalle mira del perfido zio, è stata un archetipo e un modello per tantissime altre protagoniste dell’immaginario del Sol levante, a cominciare dalla mitica e meravigliosa Lady Oscar. Inoltre, è una delle prime…
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Un 8 marzo fantastico
L’immaginario, cioè le storie che ci fanno sognare e ci appassionano, non importa in che mezzo sono raccontate, influenza la nostra vita in maniera decisiva da secoli, aprendoci nuovi mondi e nuovi orizzonti. Come femminista, ritengo che le donne dei generi del fantastico, autrici e personaggi, abbiano fatto più le loro simili reali che tanti discorsi e tante manifestazioni, portandoci in mondi diversi, essendo streghe, regine e guerriere, dimostrando coraggio e intelligenza, non rinunciando al proprio fascino e a tanti modi di amare. Per cui direi che è doveroso festeggiare questo 8 marzo con un po’ di queste donne.
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Notizie sul fantastico
Gli universi del fantastico continuano ad espandersi con nuove storie in arrivo, e non solo.Su Netflix è stata annunciata una seconda stagione dell’anime di Bastard!, dal manga di Kazushi Hagiwara, un dark fantasy particolarmente amato dagli otaku negli anni Novanta. L’autore purtroppo si è poi perso per strada e non ha concluso la sua opera, ma questo nuovo anime è notevole. Ecco il trailer. È ormai disponibile su Prime Video la seconda stagione di Carnival Row, la serie steam fantasy interpretata da Orlando Bloom e Cara Delevingne. Purtroppo si tratta dell’ultima stagione, pur essendo piaciuta molto si è deciso di non andare avanti. Speriamo che faccia scuola per serie nuove del genere…
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42 anni con Bia
I primi di marzo sono importanti per gli otaku, o se si preferisce le otaku, visto che ci sono tre importanti anniversari: il 1 marzo 1982 arrivò Lady Oscar, il 2 marzo del 1980 Candy Candy e il 3 marzo del 1981 Bia la sfida della magia. Bia la sfida della magia era uscito in Giappone otto anni prima, in Francia arrivò invece all’inizio degli anni Novanta, ed è una serie interessante e da riscoprire per tanti motivi. Innanzitutto al character design c’erano Shingo Araki e Michi Himeno, con risultati come sempre ottimi. Poi, era un antesignano del filone delle majokko, che poi sarebbero esplose anni dopo con Creamy, ma più originale, con elementi…
