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L’anno del Drago
Questo 2024 appena iniziato è secondo l’oroscopo cinese l’anno del Drago, importante creatura dell’immaginario fantastico sia occidentale che orientale, con valenze diverse, visto che da noi è stato visto per troppo tempo come creatura del diavolo, e quindi al centro di battaglie con l’eroe di turno, che fosse san Giorgio o il principe Filippo della Bella addormentata. In Oriente è simbolo di saggezza, anche se tutti ricordano il Signore del Drago di Jeeg robot d’acciaio, cattivo insopportabile.Diciamo che ognuno di noi ha i suoi draghi preferiti: io adoro Falcor de La Storia infinita, Draco di Dragonheart, Stendato e Tempestosa di Dragon Trainer, Haku de La città incantata e devo vide che anche il drago…
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I draghi
Amo i draghi, un drago, anzi una draghessa, è in copertina alla mia Storia del fantasy, e mi sto chiedendo da giorni dopo il mio micio Felix abbia fatto finire Norberto, il mio draghetto di peluche ispirato a Harry Potter. I draghi hanno un loro perché, sia quando sono cattivi che quando sono buoni, Dragonheart è uno dei pochi film che mi ha fatto davvero piangere ed ecco un po’ di tributi visivi a questi animali fantastici ma nello stesso tempo reali…
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Dragonheart
Stasera su Italia 2 trasmettono Dragonheart, uno dei film fantasy rimasti nel mio cuore, dall’ormai lontano 1996, anno in cui lo vidi per la prima volta al cinema.Dimentichiamo i seguiti, mediocri e imbarazzanti: il primo Dragonheart è un fantasy dai toni classici, una pura avventura ma con contenuti profondi, e dove il drago, animale cattivo per antonomasia qui in Occidente, diventa il vero eroe della storia. Inutile dire che la morte di Draco è una di quelle che ti strazia il cuore, anche se è la fine giusta della sua epopea di essere troppo grande per questo mondo, una leggenda che leggenda deve essere. Bellissimo anche che in lingua originale la sua…
