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L’anno del Drago
Questo 2024 appena iniziato è secondo l’oroscopo cinese l’anno del Drago, importante creatura dell’immaginario fantastico sia occidentale che orientale, con valenze diverse, visto che da noi è stato visto per troppo tempo come creatura del diavolo, e quindi al centro di battaglie con l’eroe di turno, che fosse san Giorgio o il principe Filippo della Bella addormentata. In Oriente è simbolo di saggezza, anche se tutti ricordano il Signore del Drago di Jeeg robot d’acciaio, cattivo insopportabile.Diciamo che ognuno di noi ha i suoi draghi preferiti: io adoro Falcor de La Storia infinita, Draco di Dragonheart, Stendato e Tempestosa di Dragon Trainer, Haku de La città incantata e devo vide che anche il drago…
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60 anni di Doctor Who
Sessant’anni fa debuttava sul canale britannico BBC quella che sarebbe stata destinata a diventare la più longeva serie TV di genere fantastico: Doctor Who, storia dei viaggi tra spazio e tempo dell’alieno del pianeta Gallifrey sul suo Tardis, con la possibilità di potersi rigenerare ogni tot tempo, cambiando di aspetto, e quindi di protrarre la sua vita all’infinito. In Italia qualche puntata con il Dottore di Tom Baker era già arrivata nel 1980: all’epoca non lo seguii e me ne dispiace molto. Il fenomeno è esploso poi con il reboot interpretato da Christopher Eccleston e da lì non si è più fermato. Ho scoperto questa epopea nell’estate del 2014 e da…
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50 anni dalla partenza di Tolkien
Cinquant’anni fa ad oggi J. R. R. Tolkien, filologo, professore di Oxford, scrittore, ci lasciava, raggiungendo l’adorata moglie e lasciandoci in eredità il fantasy come lo concepiamo oggi. Gli archetipi del genere fantasy sono molto antichi, risalgono a fiabe, miti ed epica, ma Tolkien li ha senz’altro resi familiari ai più, creando un suo universo che ha fatto da modello a tutti coloro che sono venuti dopo di lui, da Terry Brooks a George R. R. Martin. Un universo che è diventato ancora più celebre grazie ai bellissimi film di Peter Jackson, tra i miei preferiti. Io mi sono avvicinata a Tolkien nella seconda metà degli anni Novanta, quando mi…
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Buon Star Wars Day
Oggi il fandom nerd festeggia lo Star Wars Day, il 4 maggio, dal motto May the force be with you, che somiglia a May the 4th. Star Wars è considerato da molti una saga fantascientifica, ma in realtà ha molti più elementi in comune con la fiaba e il fantasy, con la ripresa di archetipi legati al mito arturiano e alle leggende, oltre che all’epica. Personalmente, amo moltissimo la trilogia classica, ho apprezzato un po’ meno quella prequel anche se ha diversi elementi interessanti, come la caduta agli inferi dell’eroe, mi è piaciuta la trilogia prequel, pur con i suoi difetti (ma quanti pianti) e ho trovato interessanti anche Solo e soprattutto Rogue One, e anche…
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70 anni con la Principessa Zaffiro
70 anni fa, in Giappone, Osamu Tezuka, il padre dei manga come sono concepiti oggi, pubblicava Ribbon no Kishi, letteralmente Il cavaliere con il fiocco, considerato il primo shojo di sempre. Noto in italiano come La Principessa Zaffiro e giunto nel nostro Paese sia come anime all’inizio negli anni Ottanta che come manga in anni più recenti, è un personaggio e una storia emblematici ancora oggi. La protagonista, una ragazza che si finge maschio per salvare il regno di suo padre dalle mira del perfido zio, è stata un archetipo e un modello per tantissime altre protagoniste dell’immaginario del Sol levante, a cominciare dalla mitica e meravigliosa Lady Oscar. Inoltre, è una delle prime…
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Il fantasy e l’immaginario
Duecento anni fa usciva Ivanhoe di Walter Scott, il primo romanzo storico moderno, oltre che il libro che ha introdotto una visione del Medio Evo come di un’epoca fatta di avventure, tornei, duelli, agguati, castelli, foreste. Se oggi il Medio Evo è visto ancora molto così lo dobbiamo senz’altro a Ivanhoe, che ha anche ispirato una parte dell’immaginario legato al fantasy, quello di ambientazione medievale senz’altro. Autori e autrici come Tolkien, Martin, Marion Zimmer Bradley, David e Leigh Eddings hanno sposato questa visione del fantasy, una rilettura con magia del Medio Evo così come lo aveva raccontato Walter Scott. E anche per questo dobbiamo essergli grati, Ivanhoe è uno di quei libri da…
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La fantastica Irlanda
Oggi è san Patrizio, il patrono dell’Irlanda, una terra magica che visitai nell’agosto del 2005, a cui sono legatissima per tanti aspetti, dalla musica alla birra, senza dimenticare le tante leggende e tradizioni. L’Irlanda è il Paese dei lepricani e delle faerie, di Bram Stoker e di Oscar Wilde, delle ballate di Enya e di Sinead O’Connor e delle dee guerriere come Morrigan, delle Banshee e di Tir na Og, il luogo dell’eterna giovinezza, una terra che continua a esercitare una grande attrazione non solo su di me, parte della mia passione per i generi del fantastico. Ecco un po’ di immagini delle feste irlandesi che venivano fatte a Torino…
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Una nuova libreria del fantastico
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Buon viaggio tra le stelle, sensei
Sappiamo di essere mortali, ma ci raccontiamo storie per sentirci immortali, dalla notte dei tempi. Gli eroi fanno parte del nostro immaginario, ogni generazione ha i suoi, e certi sono davvero eterni. Ci ha lasciati a 85 anni il maestro Leiji Matsumoto, autore di Capitan Harlock, uno dei personaggi più iconici di sempre, per la sottoscritta senz’altro, e di altre bellissime opere rimaste nel mio cuore. Se oggi sono una nerd e una otaku, se oggi amo il fantastico, è perché da bambina mi sono appassionata ad Harlock, un amore che poi è tornato negli anni senza mai lasciarmi, un amore che ha influenzato la mia fantasia e la persona che…
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Lo Hobbit compie dieci anni
Dieci anni fa usciva al cinema il primo film della trilogia de Lo Hobbit, con cui il regista Peter Jackson cercava di bissare il successo ottenuto una decina d’anni prima con un’altra trilogia, quella de Il Signore degli Anelli. A questo proposito, ho trovato interessante questo articolo che dice cose che in buona parte condivido. Tra l’altro, ho rivalutato dopo anni la trilogia de Lo Hobbit, ma al momento rimasi delusa e ancora oggi resta nettamente inferiore a quella dell’Anello, una minestra molto allungata, con bei momenti e personaggi carismatici, ma non certo incisiva come quella precedente. Certo, se si ama il fantasy è anche un film da vedere, ma con i dovuti…
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Ciao Hagrid
Ci lascia anche Robbie Coltrane, a 72 anni, dopo aver sofferto per una grave malattia negli ultimi anni: un attore con una lunga carriera alle spalle, famoso negli ultimi due decenni per essere stato Hagrid nella serie di Harry Potter, uno dei personaggi più amati. Tutti abbiamo fatto nostra la frase Senza di te Hogwarts non esiste e abbiamo adorato le sue frequentazioni animaliste e il suo amore per Harry. Non è il primo attore del mondo di Harry Potter che ci lascia, ma è comunque un pezzo di noi fan che se ne va. Grazie di tutto Hagrid, grazie di tutto Robbie.
