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Le bambine delle meraviglie: Lulù dei fiori

45 anni fa veniva trasmesso in Giappone per la prima volta Lulù dei fiori, prodotto dalla Toei, e messo nella stessa fascia oraria di Candy Candy, anche se si trattava di una storia molto diversa, una fiaba che in un certo senso anticipava le majokko degli anni Ottanta.
La cosa migliore era che ai disegni c’era il grande Shingo Araki ed è per questo che è ancora oggi godibile. Anche in Italia fu presentato come la nuova Candy, aiutato anche dal fatto che lo staff di doppiaggio era lo stesso, con la direzione di Isa Barzizza, e la protagonista era di nuovo Laura Boccanera, con Massimo Rossi nei panni vocali di Cieli, l’interesse amoroso di Lulù, mentre la cattiva Togenicia era la carismatica Cinzia de Carolis, futura Lady Oscar.
Una serie da riscoprire se si amano le majokko, protagonista e presente anche lei alla mostra Un viaggio nelle meraviglie qui a Torino all’hotel Adalesia.

Un po’ di immagini di Lulù

Lulù ed altre majokko

Lulù continua ad ispirare fan art e gadget