Il fantasy ed io

Scrivere sul fantasy

Quando mi chiedono cosa faccio nella vita, io rispondo scrivo, scrivo su argomenti inerenti la cultura nerd e del fantastico. E il fantasy è uno dei miei punti di interesse, come studiosa, e al fantasy ho dedicato e dedicherò vari libri, sia generali, sia su aspetti e opere specifiche, anche perché continuo e continuerò a scrivere, guardare e documentarmi. Cosa preferisco fare tra studi più ampi e approfondimenti dipende sempre da come mi sento in quel momento, del resto da un discorso più generale si può andare nel particolare e viceversa.
Il mio primo studio ampio sul fantasy è questo:

Qui ho cercato di raccontare tutta la storia del genere del fantasy, nato da fiaba e poema epico e poi sviluppatosi in tanti media, un punto di partenza per tanti studi successivi.

Queste sono le due guide non ufficiali che ho dedicato a due delle serie che ho amato di più negli ultimi anni, Once upon a time Game of thrones, emblematiche di due modi diversi di approcciarsi al genere, entrambi interessanti e degni di nota.

Qui ho raccontato come le streghe sono state viste, in particolare nel genere fantasy e nelle fiabe, da quando erano le antagoniste assolute a quando sono diventate le nuove eroine. Un’evoluzione che io ho apprezzato moltissimo  e che ho raccontato con grande piacere, e amo le streghe sia quando sono cattive che quando sono cattive.
E adesso? Adesso ho in uscita l’Enciclopedia del fantasy nei mesi prossimi, poi dovrò riprendere in mano prima o poi la guida a Game of Thrones con i nuovi aggiornamenti su House of the Dragon e non solo, e poi troveranno spazio l’urban fantasy e le guerriere nell’immaginario. E non è ancora finita qui, perché il fantasy, come la fantasia, è davvero senza fine.